Costituzione di Francoforte | |
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Prima pagina della Gazzetta Ufficiale che annuncia la promulgazione della Costituzione di Francoforte | |
Stato | Impero tedesco (1848-1849) |
Tipo legge | Legge fondamentale dello Stato |
Proponente | Parlamento di Francoforte |
Promulgazione | 28 marzo 1849 |
A firma di | Impero tedesco (1848-1849) |
La Costituzione di Francoforte (in tedesco: Frankfurter Reichsverfassung, abbreviata talvolta in FRV; detta anche Costituzione della chiesa di San Paolo - Paulskirchenverfassung - o Costituzione di San Paolino) era la legge fondamentale della Confederazione germanica che venne promulgata il 28 marzo 1849 col tentativo di creare una nazione tedesca unitaria che potesse essere il legittimo successore del Sacro Romano Impero: l'Impero tedesco (1848-1849). Adottata e proclamata dal Parlamento di Francoforte dopo le rivoluzioni del 1848, la costituzione conteneva una carta fondamentale dei diritti e le basi per la costituzione di un governo democratico in forma di una monarchia costituzionale. Re Federico Guglielmo IV di Prussia venne designato quale capo di stato di questa nuova entità statale col titolo di "Imperatore dei tedeschi" (in tedesco: Kaiser der Deutschen), ruolo che egli rifiutò nettamente per l'eccessiva liberalità invocata da questa stessa costituzione.
La costituzione si differenzia radicalmente dalla Costituzione dell'Impero tedesco promossa nel 1871 dal primo ministro Otto von Bismarck.